Invesco, due nuovi cloni obbligazionari su Borsa Italiana
Sono approdati su Borsa Italiana due cloni obbligazionari articolo 8 targati Invesco, uno corporate e l’altro governativo.
Dal 19 aprile ha avviato le negoziazioni Invesco Global High Yield Corporate Bond Esg Eur PfHdg Acc, che mira a replicare il rendimento totale dell’Indice Bloomberg Msci Global High Yield Liquid Corporate Esg Weighted Sri Bond rappresentativo di titoli di debito globali ad alto rendimento e a tasso fisso emessi da emittenti societari nei mercati sviluppati ed emergenti, rettificati in base a determinate metriche Esg, che mirano ad aumentare l’esposizione complessiva a quegli emittenti che dimostrano un solido profilo Esg.
Sono esclusi i titoli che, secondo i criteri di esclusione del fornitore dell’indice: 1) hanno un rating Msci Esg inferiore a BB; 2) sono emessi da un emittente che non ha un rating Msci Esg; 3) hanno affrontato controversie molto gravi relative a questioni Esg negli ultimi tre anni (comprese le violazioni del Global Compact delle Nazioni Unite); 4) sono emessi da un emittente che non ha un Msci Esg Controversy Score; 5) sono coinvolti in attività quali alcol, intrattenimento per adulti, armi controverse, armi convenzionali, organismi geneticamente modificati, armi da fuoco civili, armi nucleari, energia nucleare, sabbie bituminose, carbone termico, tabacco o petrolio e gas non convenzionali o 6) sono emessi da emittenti dei mercati emergenti.
Dal 28 aprile è in negoziazione Invesco Eur Government and Related Green Transition Dist, un fondo a gestione attiva che mira a replicare la performance del mercato obbligazionario governativo europeo, investendo in titoli di Stato e titoli correlati denominati in euro, emessi prevalentemente da emittenti europei con un rating di credito investment-grade. Inoltre, nella costruzione del portafoglio sono presi in considerazione anche di alcuni criteri Esg e viene massimizzata l’esposizione ai Green Bond.
Uno dei criteri per la selezione titoli prevede il rispetto della politica Esg del fondo: le obbligazioni emesse da governi possono essere incluse nel portafoglio se il paese in questione ha ratificato e recepito nella legislazione nazionale (a) le otto convenzioni fondamentali identificate nella Dichiarazione sui diritti e i principi fondamentali del lavoro dell’Organizzazione internazionale del lavoro e (b) almeno la metà dei 18 trattati internazionali fondamentali sui diritti umani. Il gestore degli investimenti applica inoltre criteri di esclusione che escludono i paesi per mancata conformità con i trattati internazionali e per le valutazioni di organizzazioni esterne non a scopo di lucro. Gli emittenti di proprietà pubblica non garantiti dal governo sono esclusi in base al loro coinvolgimento in attività economiche controverse e/o controversie.
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