Gas nella Tassonomia, l’Ue finisce sul banco degli imputati
ClientEarth, Wwf European Policy Office, Transport & Environment e Bund, il ramo tedesco di Friends of the Earth, hanno presentato una causa contro la Commissione europea alla Corte di giustizia dell’Unione europea.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 333 “Tassonomia Ue, Commissione sul banco degli imputati per il gas”), le quattro ong hanno intrapreso l’azione legale contro la decisione di etichettare il gas come investimento green nella Tassonomia Ue, nella speranza di ottenere una sentenza che costringa Bruxelles a rivedere l’atto delegato del Regolamento che classifica gas e nucleare come sostenibili, approvato a luglio 2022.
Secondo i gruppi ambientalisti, l’atto delegato infrange alcune leggi Ue, tra cui la stessa Tassonomia, l’European Climate Law e gli obblighi sottoscritti con l’Accordo di Parigi.
L’azione legale segue una richiesta delle ong di rivedere la decisione, presentata alla Commissione a settembre. A febbraio, Palazzo Berlaymont ha risposto che riteneva di aver agito correttamente e di non vedere motivi per una revisione delle regole.
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