Credem crea un indicatore sintetico per retribuzioni Esg
Credem ha registrato nel 2022 un «importante coinvolgimento degli organi collegiali nell’analisi, valutazione e indirizzo dei temi di sostenibilità con 19 sessioni del Consiglio di Amministrazione, cinque del Comitato endoconsiliare Rischi e Sostenibilità e tre del Comitato manageriale di Sostenibilità dedicate ad ambiti ambientali, sociali e di governance». Inoltre, il 75% delle sessioni formative del Board (Board induction) sono state focalizzate su temi ambientali, sociali e, più in generale, coerenti con i temi materiali rendicontati nella Dnf. Infine, sono stati «introdotti criteri di valutazione Esg nelle politiche di remunerazione, con l’istituzione di un indicatore sintetico di sviluppo sostenibile attribuito al Top Management del Gruppo e agli Amministratori esecutivi e basato su riduzione delle emissioni dirette delle fonti di proprietà o controllate dal Gruppo, finanza sostenibile, formazione, uguaglianza di genere e rispetto del piano pluriennale sui rischi ambientali e climatici».
Lo si legge in una nota del gruppo bancario emiliano, in merito alla pubblicazione della Dichiarazione non finanziaria.
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