Nasce WoMat, startup al femminile sui materiali sostenibili
Da un progetto della società incubatrice Reinova è nata la startup al femminile WoMat, che si occupa di sviluppare materiali innovativi a basso impatto ambientale. Le socie fondatrici sono cinque ricercatrici attive nell’innovazione: Carola Esposito Corcione, Aurora Rizzo, Silvia Colella, Antonella Giuri e Raffaella Strian. L’iniziativa è parte di un progetto di crescita che ha l’obiettivo di sviluppare nuove partnership con giovani imprese e con il mondo dell’innovazione.
L’idea alla base di WoMat è quella di sviluppare materiali che riducono i costi di realizzazione di un prodotto mantenendo la performance adeguata, proponendo soluzioni tecnologiche ed ecosostenibili basate su materiali innovativi e destinati a varie industrie del made in Italy e non solo. La startup si propone di trovare soluzioni efficaci al problema ambientale nell’ambito dello sviluppo sostenibile previsto dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, riferendosi soprattutto all’obiettivo “consumo e produzione responsabili”. I materiali sviluppati da WoMat vengono pensati a partire da elementi di naturali, riciclabili ed ecosostenibili.
Agenda 2030impatto ambientaleReinovaWoMat