In Italia quasi 8 aziende sanitarie su 10 hanno una strategia Esg
In Italia l’interesse per gli Esg è forte e diffuso nel settore sanitario, con quasi l’80% delle aziende che hanno definito una strategia di sostenibilità o si sono attivate per svilupparla. È quanto emerge dal report “Sostenibilità in sanità In quale direzione si stanno muovendo le aziende?”, nato dalla collaborazione del Boston Consulting Group con Altis Università Cattolica, Cerismas e Quantis, per indagare la propensione delle aziende sanitarie italiane a integrare elementi di sostenibilità socio-ambientale nelle proprie strategie.
L’indagine è stata condotta attraverso interviste a un campione di leader di aziende sanitarie italiane; un questionario rivolto a 55 aziende del settore per raccogliere le loro percezioni; e un’analisi dei bilanci di sostenibilità di 14 aziende del settore.
Ne emerge che in Italia l’interesse per il tema sia forte e diffuso, un crescente livello di consapevolezza delle aziende, e che il settore sanitario si sta muovendo verso la transizione sostenibile. Tuttavia, sono ancora all’inizio del percorso.
Il 36% di aziende ha già formulato una strategia di sostenibilità sociale e ambientale chiara e articolata; e il 42% è impegnato attivamente nel definire i propri piani di sostenibilità. Il 60% delle società è attualmente impegnato nella realizzazione o sperimentazione di iniziative di carattere sociale e ambientale a beneficio di pazienti e clienti. Il 73% delle imprese intervistate riferisce di adottare criteri di sostenibilità nel prendere decisioni sull’allocazione delle risorse per investimenti futuri, ma nella maggior parte dei casi non in maniera sistematica.
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