Povertà energetica, crescono le disuguaglianze in Italia
Save the Children lancia l’allarme sui minorenni che vivono in condizione di povertà energetica e sull’aggravarsi delle disuguaglianze in Italia a causa del rincaro dei prezzi energetici.
Secondo i dati dell’Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica, nel nostro Paese il 10% dei bambini e degli adolescenti, cioè 950 mila minori, stanno affrontando il freddo in condizioni di disagio, perché vivono in famiglie il cui livello dei consumi è inferiore alla soglia di povertà e che hanno un’incidenza della spesa per i consumi energetici più alta della media, oppure hanno una spesa nulla per il riscaldamento.
Tra le famiglie con minori, l’incidenza della povertà energetica è pari al 9,3%, maggiore rispetto all’8,5% dell’incidenza tra le famiglie in generale. In generale, la povertà energetica colpisce maggiormente le famiglie in cui la persona di riferimento è straniera, con un’incidenza della povertà energetica 2,5 volte più alta rispetto alla popolazione di riferimento.
Il fenomeno è maggiormente diffuso nel Mezzogiorno, dove il 12,3% delle famiglie con minori non riesce ad accedere a beni e servizi energetici essenziali o spende troppo in relazione alle proprie disponibilità. Più contenuto, invece, nelle regioni del Nord, dove colpisce circa l’8,3% delle famiglie con minori, e del Centro, dove coinvolge il 6,2% delle famiglie con minori.
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