Clima, Cdp boccia più del 99% dei piani aziendali
Dall’ultima revisione della piattaforma Cdp sulle divulgazioni aziendali emerge che meno di una società su 200 ha piani di transizione climatica credibili.
Coma anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 324 “Disclosure, più del 99% delle aziende bocciate da Cdp”), delle 18.600 imprese che hanno fornito volontariamente i propri dati, solo 81, cioè lo 0,4%, hanno divulgato informazioni sui 21 indicatori chiave indicati dall’organizzazione non-profit affinché un piano sia credibile.
Si tratta di un numero inferiore rispetto alle 135 dello scorso anno. Cdp. infatti, ha spiegato che sta «alzando l’asticella, in conformità con le ultime conoscenze scientifiche, su cosa costituisce un piano di transizione climatica credibile».
I dati raccolti dalla piattaforma rivelano un divario significativo tra gli impegni annunciati dalle aziende per la transizione verso il Net zero e i loro piani che mostrano nel dettaglio come intendono allineare il loro intero modello di business per raggiungere quegli obiettivi. Tra i Paesi più virtuosi, il Giappone si è piazzato al primo posto con 16 società promosse da Cdp.
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