Iren identifica 12 “sfide Esg” per il 2023
Sono 12, una per ogni mese dell’anno, le “sfide Esg” che il Gruppo Iren ha identificato come prioritarie per il 2023. Le sfide che accompagneranno l’azienda l’anno prossimo sono state sviluppate con la collaborazione di ET.Group e sono state presentate durante l’evento “ESG Challenge 2022”, che si è tenuto il 1° dicembre a Genova.
Il Gruppo ha scelto di concentrarsi sulle sfide su cui si ritiene possibile incidere, con un cambio di passo, in un orizzonte temporale di breve periodo. Oltre a impegnarsi ad agire in prima persona, Iren ha richiamato l’attenzione anche di tutti i propri stakeholder e del mondo imprenditoriale in generale.
Le 12 sfide Esg sono:
- Clima in azione: affrontare in modo efficace la messa a terra degli impegni a livello globale sulla riduzione delle emissioni, individuando le leve per coinvolgere i protagonisti privati del sistema economico-finanziario.
- Risorse circolari: accelerare lo sviluppo della simbiosi industriale e della cultura della responsabilità del prodotto in chiave di economia circolare.
- Patrimonio in natura: costruire un sistema in grado di valorizzare il capitale naturale, riconoscendone il potenziale intrinseco, per incentivare ulteriormente gli investitori e le imprese.
- Just transition: cancellare il timore di una retromarcia e agire nell’aspettativa di un’accelerazione della transizione.
- Valore condiviso: le aziende sono chiamate a generare valore condiviso.
- Persone&Rispetto: alzare il velo sulle problematiche nascoste nella supply chain.
- Pmi al passo: consentire alle pmi della suply chain, le meno attrezzate per seguire gli aggiornamenti sulla sostenibilità, di comprendere, prima ancora di “eseguire” le richieste Esg provenienti dal committente.
- Stakeholder engagement: rendere gli stakeholder una controparte necessaria per misurare la materialità e l’impatto.
- Inclusione e talenti: definire una strategia per coinvolgere, creare cultura condivisa, includere e valorizzare i giovani e i talenti nella loro diversità.
- Misurarsi: Imparare a misurare i dati sul campo, comprendere la necessità del confronto con il mercato e i competitor, adottare kpi e modelli di scoring che supportino la propria materialità.
- Finanza sostenibile: favorire un nuovo rapporto tra istituti e azienda, per renderli alleati nell’upgrade Esg a partire dalle relazioni con la propria supply chain.
- Digital Esg: promuovere nuovi sistemi di raccolta, ma anche nuove frontiere di certificazione (blockchain) del percorso delle informazioni.