Esma presenta i cinque punti della strategia 2023
L’Esma ha pubblicato l’Annual Work Programme (Awp) per il 2023 che definisce le aree di lavoro prioritarie della Consob europea per il prossimo anno, al fine di adempiere alla mission di accrescere la protezione degli investitori e promuovere mercati finanziari solidi e ordinati.
«L’Annual Work Programme 2023 è il primo programma di lavoro sviluppato nell’ambito della strategia dell’Esma per il periodo 2023-2028 – dichiara il presidente Verena Ross – e vedrà l’Esma impegnata, tra le altre cose, a realizzare le priorità stabilite nella nostra sustainable finance roadmap, ad adattarsi alla digitalizzazione dei mercati finanziari e a migliorare l’accesso e la qualità dei dati. Una parte fondamentale della nostra mission è migliorare ulteriormente la protezione degli investitori al dettaglio e lo faremo promuovendo la convergenza delle pratiche di vigilanza e regolamentazione in tutta l’Ue».
Le aree chiave su cui si concentrerà l’Esma sono cinque. Le prime tre sono di priorità strategiche: 1. mercati finanziari efficienti e stabilità finanziaria; 2. rafforzamento della vigilanza; 3.protezione degli investitori al dettaglio. A queste seguono due driver tematici, ossia 4. La finanza sostenibile; e 5. L’innovazione tecnologica e crescente ricordo ai dati.
1. Mercati finanziari efficienti e stabilità finanziaria
L’Esma promuove il funzionamento equo e ordinato dei mercati finanziari, salvaguarda l’integrità del mercato unico dell’Ue definendo standard di condotta elevati e ne garantisce la trasparenza per sostenere mercati efficienti e la fiducia degli investitori. L’Esma contribuisce inoltre allo sviluppo di un solido mercato unico dell’Ue dei servizi finanziari, che sia efficiente, liquido e accessibile, attraverso l’ampliamento del rulebooke e una vigilanza efficace.
2. Rafforzamento della vigilanza
Il secondo obiettivo strategico riguarda la vigilanza dei mercati finanziari dell’Ue sia a livello nazionale che europeo. L’Esma punta a sviluppare una comprensione condivisa dei rischi che gravano sui mercati finanziari dell’Ue.
3. Protezione degli investitori al dettaglio
Questo obiettivo strategico si basa su quattro elementi distinti:
- protezione degli investitori: insieme alle autorità nazionali garanti della concorrenza, l’Esma assicura che gli investitori al dettaglio dell’Ue siano protetti in modo efficace ed equo, anche dai rischi emergenti derivanti da nuovi canali di distribuzione o da prodotti innovativi
- coinvolgimento degli investitori al dettaglio: l’Esma si impegna con gli investitori al dettaglio attraverso una comunicazione coordinata con le Consob nazionali, utilizzando nuovi strumenti e piattaforme di comunicazione
- informazione/divulgazione: l’Esma opera con l’obiettivo di garantire che gli investitori al dettaglio ricevano informazioni sui prodotti chiare, affidabili e comprensibili
- partecipazione al dettaglio: contribuendo allo sviluppo del quadro normativo dell’Ue, l’Esma si concentra sulla possibilità di una partecipazione diretta e indiretta a lungo termine degli investitori al dettaglio nei mercati dei capitali dell’Ue.
4. La finanza sostenibile
Nel 2023, l’Esma prevede di essere incaricata di fornire diversi rapporti, consulenze tecniche e standard tecnici a supporto del quadro normativo per la finanza sostenibile. Ciò prevede pareri sui nuovi standard di rendicontazione della sostenibilità ai sensi della Csrd, il lavoro iniziale sulla prima serie di standard tecnici richiesti dalla proposta di regolamento per gli European Green Bonds, nonché il lavoro di regolamentazione richiesto dalla Sustainable Finance Disclosure Regulation (Sfdr).
Oltre all’attività di regolamentazione, l’Esma continuerà a realizzare le priorità indicate nella la sua tabella di marcia per la finanza sostenibile 2022-24, ossia analizzare le cause del greenwashing, sviluppare le competenze attraverso la formazione delle autorità di vigilanza nazionali sulla base di un piano di formazione pluriennale e integrare i rischi ambientali nel framework degli stress-testing in collaborazione con le altre autorità di vigilanza europee e la Banca centrale europea.
5. L’innovazione tecnologica e crescente ricordo ai dati
L’Esma intraprende un’ampia gamma di attività che facilitano l’innovazione tecnologica e l’integrazione di prove e dati come base per tutte le sue attività. Fornisce consulenza tecnica alla Commissione e ai colegislatori, elabora linee guida per la vigilanza e adotta misure di intervento sui prodotti. L’Esma contribuisce inoltre alla Supervisory Digital Finance Academy, in coordinamento con le altre autorità europee di vigilanza, al fine di rafforzare le capacità di vigilanza nel settore della finanza digitale.
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