Il gestore non ascolta i suoi investitori Esg? Che danno!
Un investitore su tre investirebbe di più se il proprio portafoglio fosse più tailor-made alla propria visione Esg, tuttavia quasi la metà non è mai stata interpellata sulla sostenibilità degli investimenti. La ricerca di Oxford Risk trova che il 46% degli investitori con portafogli amministrati da gestori patrimoniali «non è mai stato contattato da questi ultimi in merito al loro sentimento nei confronti dell’Esg e dell’investimento responsabile», infatti solo il 37% afferma che il proprio portafoglio riflette la propria visione sugli investimenti sostenibili.
Questo è un mancato guadagno per i gestori in quanto il 31% afferma che «investirebbe di più se il proprio portafoglio rispecchiasse meglio la propria visione sull’Esg». La quota sale ulteriormente per gli under-35 che vorrebbero investire di più, fino al 59 per cento.
Secondo Greg B Davies, PhD, Head of Behavioural Finance di Oxford Risk, «una profilazione Esg adeguatamente costruita offre un doppio bonus ai gestori patrimoniali, aumentando fino a quattro volte l’importo investito dagli investitori negli investimenti Esg e rendendo molto più propensi a investire complessivamente gli investitori con elevate preferenze Esg».
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