Parchi nazionali, ideati i crediti di sostenibilità delle foreste
Dare un prezzo che riconosce il valore intrinseco delle foreste, basato sui servizi ecosistemici che offrono e sul loro contributo nel mitigare il cambiamento climatico. È l’obiettivo del progetto Crediti di sostenibilità, che rientra nell’iniziativa “Parchi per il clima”, promosso dal Parco nazionale e Riserva di Biosfera Appenino tosco-emiliano, in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica.
La direzione del parco ha da poco annunciato il lancio della Piattaforma compravendita dei crediti di sostenibilità, che mira a dare un valore di mercato alle foreste quantificandone il valore sociale ed economico intrinseco.
I crediti di sostenibilità vengono prezzati utilizzando come indicatore il numero totale di Co2 assorbita o evitata. Inoltre, il Parco nazionale si è dotato di un comitato scientifico per assicurarsi che i crediti siano adeguatamente prezzati. Gli ideatori dell’iniziativa si sono anche avvalsi del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e degli studi pubblicati dall’Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc).
La compravendita dei crediti, i cui acquirenti principali sono imprese, dovrebbe creare un circolo virtuoso. I proventi raccolti dovrebbero infatti essere in parte devoluti ai proprietari forestali per promuovere pratiche virtuose nella loro gestione dei boschi, e in parte reinvestiti in progetti di gestione sostenibile delle foreste.
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