Gruppo Cap premia i suoi fornitori più sostenibili
Il Gruppo Cap innova il suo Codice Appalti con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità lungo la sua supply chain con azioni concrete a sostegno dell’inclusione, della parità di genere, della sicurezza sul lavoro e dell’innovazione sostenibile.
L’utility lombarda ha annunciato l’introduzione di strumenti di revisione dei prezzi che tengano conto delle variazioni congiunturali dell’economia, e il criterio della sostenibilità attraverso un vero e proprio programma di investimenti destinati ai fornitori e aziende partner.
L’iniziativa è stata inaugurata a partire dalla gara per l’assegnazione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle reti dell’acquedotto, per un valore complessivo di 50 milioni di euro. Per la prima volta, la gara includerà la possibilità di aggiornare i prezzi in base a revisioni periodiche e un premio di collaborazione di 2 milioni di euro per i partner che, per tutta la durata dell’appalto, inizieranno un percorso virtuoso di condivisione delle politiche di sostenibilità di Cap, attivando iniziative a favore dei dipendenti in quattro aree: Legalità, Inclusività e Gender Procurement, Innovazione, Ambiente.
Questo approccio sarà mantenuto anche nelle prossime due gare in uscita a breve su lavori di fognatura e depurazione, per un totale di 105 milioni di euro di lavori pubblici e circa 5 milioni che il Gruppo offrirà ai partner che investono in sostenibilità.
«Attraverso questa iniziativa intendiamo coinvolgere tutti i nostri fornitori nella promozione di un modello di business sostenibile e responsabile nel tempo, impegnandoci nel supportarli il più possibile in questo percorso virtuoso – spiega Michele Falcone, direttore sviluppo strategico di Gruppo Cap -. Lo scopo è quello di incrementare la competitività e accrescere l’affidabilità della partnership con Cap, a vantaggio della qualità del servizio offerto, e quindi a vantaggio degli utenti finali, i cittadini».
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