Iss: «Non tutto è Esg oggi. La differenza sta nella motivazione»
«Non tutto è Esg oggi, ed è improbabile che tutto sarà Esg domani, anche se le linee sembrano confondersi». Si concude così una interessante riflessione (vai al sito) contenuta nel white paper “New Horizons – Navigating Esg in 2022”, di Iss Esg, per la parte focalizzata sull’area europea. L’analisi parte dalla domanda che comincia a diffondersi nel mondo della sostenibilità: “If Everything is Esg… is Nothing
Esg?“. La risposta fornita dal paper sposta il focus sulla “motivazione” che sta alla base dell’investimento.
Per orientarsi in un sistema di indicazioni e norme che pare destinato a complicarsi nel prossimo futuro, «è probabile – si legge – che gli investitori dovranno essere chiari e trasparenti sui loro approcci nel prossimo futuro. Dato che un rifiuto generalizzato dell’integrazione Esg sembra improbabile, gli investitori dovranno confermare se i loro approcci sono guidati principalmente dalle implicazioni finanziarie (a breve termine) della performance Esg o se stanno prendendo in considerazione anche questioni più ampie. È a questo punto che i prodotti d’investimento cercheranno di differenziarsi in termini di motivazioni, ambizioni e regolamenti regionali e richieste del mercato».
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