Nuovo round di stress test climatici per le banche inglesi
La Banca d’Inghilterra ha dato il via al secondo ciclo di stress test climatici per le principali banche e assicurazioni del Regno Unito. L’esercizio è una continuazione degli stress test del Climate Biennial Exploratory Scenario del 2021, la prima volta in cui alle istituzioni finanziarie britanniche è stato chiesto di presentare proiezioni su come i loro lending books e investimenti sarebbero stati influenzati dal cambiamento climatico.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 286 “Banca d’Inghilterra dà il via a stress test climatici”), alle banche partecipanti è stato chiesto di considerare tre scenari, basati su quelli sviluppati dal Network for Greening the Financial System: uno in cui i governi agiscono tempestivamente per ridurre le emissioni di carbonio; uno in cui l’azione del governo è ritardata; e uno in cui non viene eseguita alcuna azione.
La Banca centrale inglese ha spiegato che l’ultimo round di stress test, che esplorerà ulteriormente le risposte ai tre scenari e le implicazioni associate per i modelli di business istituzionali, coinvolgerà sette banche, cinque assicuratori sulla vita, sei assicuratori generali e 10 comitati Lloyd’s. I partecipanti hanno già preso parte anche al primo round di test l’anno scorso.
I risultati saranno pubblicati a maggio e forniranno una panoramica aggregata della resilienza climatica del settore finanziario, invece che i dati per ogni singola organizzazione.
Banca d’InghilterraNetwork for Greening the Financial Systemstress test