Banca Generali, Esg al 40% delle masse gestite al 2024

15 Feb 2022
In breve ESG Governance Commenta Invia ad un amico

C’è molto Esg nel piano strategico e finanziario 2022-24 presentato ieri da Banca Generali alla comunità finanziaria. Che vede i fondi Esg al 40% delle masse gestite al 2024. Il piano, si legge in una nota, è fortemente radicato sui tre Pillar Strategici attorno ai quali è costruita la Vision della Banca ovvero “Essere la Prima Banca Private”, “Unica per Valore del Servizio”, “Innovazione e Sostenibilità”.

Nel dettaglio, prosegue la nota, gli obiettivi sono:

Aumento del target di mercato potenziale. Avvicinare e accompagnare nuovi segmenti di clientela al mondo della consulenza e alla propria gamma di soluzioni grazie ad un’offerta sempre più personalizzata e a modelli di servizio scalabili dai propri banker.

Data Driven Bank. Forti del nostro modello in ‘Open banking’ si punta ad espandere l’ecosistema di piattaforme e strumenti digitali per creare una rosa di soluzioni ancor più a misura dei bisogni dei banker e dei clienti. La valorizzazione del dato e le sue modalità di elaborazione diventano cruciali per generare nuove opportunità di crescita nel servizio, nella relazione di fiducia, e nello sviluppo territoriale.

Sostenibilità verso gli stakeholders. Partendo dalla trasparenza, efficienza e qualità del servizio si punta a far crescere l’approccio sostenibile fissando nuovi ambiziosi target. Il tutto, nel rispetto dell’ambiente, delle persone, perseguendo l’obiettivo di creare valore per tutti gli stakeholders.

Partendo da queste premesse, scrive Banca Generali, «si comprende come la sostenibilità permei l’azione della Banca a tutti i livelli, coinvolgendo tutti gli Stakeholders con impegni e obiettivi multipli tra cui si ricorda:

  • Clienti e Consulenti – Banca Generali intende rafforzare ulteriormente l’approccio commerciale legato alla sostenibilità, che ha raggiunto a fine 2021 i €6,5 miliardi di masse investite in prodotti Esg legati agli Sdgs dell’Onu (14,6% delle soluzioni gestite). Nello specifico, l’obiettivo al 2024 punta a raggiungere una percentuale del 40% in prodotti ESG (fondi e wrappers) sul totale delle soluzioni gestite complessive. La Banca ha inoltre avviato percorsi specifici di formazione per i Consulenti dedicati alla Sostenibilità.
  • Dipendenti – La banca ha adottato in modo strutturale azioni per promuovere iniziative di work-life balance e ha adottato da tempo politiche attive sul fronte della Diversity & Inclusion. Nello specifico, è stato stabilito che nell’arco di piano almeno il 50% delle nuove assunzioni sia rivolto a figure al di sotto dei 35 anni e continuino ad essere poste in essere iniziative che assicurino un ambiente inclusivo di tutte le diversità. Il 70% del personale sarà coinvolto in iniziative specifiche su tematiche relative al digitale e sostenibilità; il 100% del personale potrà beneficiare di un modello di lavoro “ibrido”.-.
  • Azionisti e Authority – viene confermato l’impegno alla trasparenza e all’engagement sulle iniziative in essere. L’impegno per il triennio è quello di adottare i principi di numerose iniziative internazionali tra cui i Principle of Responsible Investment (PRI) e della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (Tcfd).
  • Comunità e Future generazioni – La società ha fissato alcuni obiettivi sfidanti sul clima, quali la riduzione al 2025 del 25% del carbon footprint rispetto ai livelli del 2019 in relazione ai titoli corporate nelle soluzioni gestite e raggiungere la zero emissione netta per il 2040 (con un phase-out al 2030 delle società che utilizzano carbone). Infine, si impegna a contribuire fattivamente con iniziative di impatto sociale sul territorio.

 

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