Consob annuncia l’impegno sul controllo supply chain Esg
«La Consob fornirà, entro il 2022, i propri orientamenti volti a identificare, armonizzare/standardizzare il set informativo delle informazioni non finanziarie sui fattori Esg, le modalità di divulgazione e le tempistiche, anche sulla base delle evidenze fornite da attività di consumer-testing e focus-group». È quanto si legge nel piano strategico presentato dalla Commissione a fine 2022.
Un altro punto importante elencato nel documento è che «la Consob – si legge – realizzerà una ricognizione delle migliori prassi di mercato in materia di due diligence sulla catena del valore (introduzione di obiettivi di sostenibilità nella strategia aziendale e applicazione di un coerente business model Esg oriented)».
L’Authority anticipa anche il proprio ruolo in materia di emissioni verdi: «Oltre ai compiti che la Consob sarà chiamata a svolgere in materia di Sustainability Reporting – riporta il piano -, il perimetro di vigilanza, in considerazione dei tempi di conclusione del negoziato presso le istituzioni europee, si estenderà
agli emittenti che richiederanno il label Eu Green Bond per le emissioni obbligazionarie destinate al mercato interno, nel rispetto dei principi e dei Technical Screening Criteria (Tsc) definiti dal regolamento Ue sulla Tassonomia».
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